Michela Brambilla: il canile di cui è Presidente NON è a norma. VIDEO
"Colei che è stata la prima sostenitrice della battaglia per far chiudere Green Hill, un'azienda che assicura lavoro a decine di dipendenti in un momento in cui in Italia il lavoro è un bene sempre più prezioso, è la stessa che da 10 anni gestisce, con soldi pubblici, un canile in pessime condizioni e che oggi è finalmente stato chiuso perché non idoneo ad ospitare gli animali". E' il commento dell'on. Sergio Berlato, .
"La situazione di precarietà del canile – continua Berlato – era già nota, come note erano le pessime condizioni di detenzione dei cani, nonostante questo canile fosse gestito dall'associa zione dell'ex Ministro in virtù di un contratto con il Comune di Lecco che in 9 anni pare abbia stanziato ben 542 mila euro".
Berlato ricorda nella sua nota come "quel canile era già balzato ai disonori delle cronache per una denuncia per maltrattamento di animali presentata nel 2007 al Comune ed all'ASL dai volontari che si occupavano della gestione del canile, denuncia a seguito della quale questi volontari furono estromessi dalla gestione del canile incriminato".
"Questa è l'ennesima dimostrazione di come a volte si predichi l'amore per gli animali ma si pratichino attività in modo tale da considerarle come cattivi esempi di coerenza. Quando "l'affare" della gestione dei soldi pubblici viene a mancare, sembra venire meno anche l'indignazione per il maltrattamento degli animali e la preoccupazione per il loro benessere. Coerenza vorrebbe che, a questo punto, l'ex ministro Brambilla si portasse tutti i cani sfrattati dal canile di Lecco a casa sua, a far compagnia al noto asinello ed alle sue amiche caprette".
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